martedì 29 dicembre 2009

VIDEOINTERVISTA: ROSSELLA REGA E PIA TOTI ABELLI


















 Cambiano in fretta il mondo e il lavoro, il valore del lavoro e le sue forme. Cambiano i media, resta lesigenza: fare informazione popolare sui temi del lavoro, della pace, della lotta alla mafia. Il rotocalco «Lavoro» - pubblicato dalla Cgil tra il 1948 e il 1962 - ha rappresentato un caso editoriale unico e irripetibile della storia sindacale, un rotocalco popolare dal taglio moderno, perfettamente in grado di competere, per la raffinatezza delle illustrazioni e la qualità della veste grafica, con le riviste di attualità più in voga nellItalia degli Anni Cinquanta. Fondato nel 1948, prodotto esemplare della visione nazionalpopolare di Giuseppe Di Vittorio, in pochi anni con larrivo alla direzione di Gianni Toti, straordinaria figura di giornalista e poeta, e grazie a una redazione di giovani giornalisti, alcuni dei quali con un grande futuro «Lavoro» compirà una piccola rivoluzione nella stampa sindacale, segnalandosi per la modernità delliconografia e dei linguaggi e per lampiezza dei temi affrontati: non solo sindacato ma anche letteratura, cinema, fotografia, tempo libero. Oggi siamo chiamati a ripensare alla comunicazione del lavoro, agli strumenti, ai linguaggi e ai canali attraverso i quali promuovere il valore e la centralità del lavoro non solo come diritto, ma come fattore essenziale di sviluppo e crescita sociale. Abbiamo presentato il libro edito da Ediesse di Rossella Rega, dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione, Sapienza Università di Roma, assieme ad Alberto Abruzzese, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi allUniversità IULM di Milano, Gianni Cervetti, Presidente ISEC Sesto San Giovanni, Stefano Landini, responsabile organizzazione della Cgil Lombardia, Stefano Rolando, docente di Politiche pubbliche per le comunicazioni e di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica allUniversità IULM di Milano, Tarcisio Tarquini, giornalista e presidente di Edit Coop. Durante lincontro abbiamo presentato anche questo video che ricostruisce lesperienza di «Lavoro», con una videointervista a Pia Abelli Toti - compagna di Gianni Toti e testimone privilegiata di quella esperienza - e con il materiale darchivio della Breda di Sesto San Giovanni.

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